Percorsi di Crescita Emotiva
Percorsi di Crescita Emotiva - Espressione, Movimento, Emozioni
Il progetto ha come scopo di offrire agli utenti dell’Associazione un percorso di autonomia e integrazione sociale, in cui poter apprendere abilità che si sviluppano solo in contesti sociali e attraverso la relazione coi pari.
Vuole essere uno spazio inclusivo, con particolare attenzione per coloro che presentano difficoltà nella sfera relazionale e delle autonomie.
Includere vuol dire fare si che una persona possa muoversi liberamente in una società che lo accolga e lo accetti come persona libera; essere autonomi vuol dire poter mettere in atto comportamenti finalizzati alla realizzazione dei propri interessi e delle proprie aspettative; vuol dire poter gestire i propri spazi, poter gestire i propri soldi, poter gestire il proprio tempo.
Obbiettivi:
Le attività proposte saranno svolte in contesti pubblici e privati, saranno sia attività ludiche organizzate in collaborazione tra gli operatori e gli utenti. sia un percorso di scoperta di se stessi, della relazione ed interazione con gli altri, con particolare attenzione alla consapevolezza corporea ed emotivo-relazionale, e, soprattutto, di scoperta delle proprie emozioni. Questo percorso, già iniziato nei due anni precedenti, verrà ancora sviluppato in ogni incontro mensile e sarà sempre curato da un "maestro", un attore con esperienza di formazione e di educazione non formale, mantenendo il respiro pluriennale. Sono previsti uno o più fine settimana ed un soggiorno estivo
Le attività possono essere idealmente raggruppate in tre moduli così caratterizzati:
Al termine di ogni attività verrà lasciato uno spazio adeguato alla “risonanza”, ovvero un momento di verifica e riflessione volto a rielaborare l’esperienza vissuta, a rileggere se stessi, a riconoscere le proprie difficoltà, i propri punti di forza e il proprio modo di relazionarsi agli altri. Attraverso un percorso che procederà per obiettivi intermedi, si punterà a rafforzare le capacità relazionali in contesti di natura e dimensioni diverse e accompagnare il passaggio tra preadolescenza, adolescenza ed età adulta.
Si ritiene utile ampliare ulteriormente il raggio di azione del progetto provando ad interagire con le molteplici dimensioni che compongono le vite dei nostri utenti Particolare attenzione verrà data all’autonomia rispetto all’uso del denaro: si sono progettate, infatti, attività per famigliarizzare gli utenti con soldi in monete e cartacei permettendogli così di comprendere il valore e l’utilizzo del denaro nella vita quotidiana, essendo questo un aspetto particolarmente rilevante per una inclusione riuscita e per una maggiore autonomia al fine di ridurre la necessità di assistenza.
Particolare cura sarà dedicata allo sviluppo della conoscenza personale tra gli utenti. Si tratta di un fattore che, se implementato adeguatamente, dà ai ragazzi la possibilità di creare una sana e collaborativa dinamica di gruppo, insieme a un più profondo livello di intimità personale e la capacità di istaurare relazioni autonome e non necessariamente filtrate dai volontari per portarli a un livello di autonomia relazionale più evoluto.
Si sosterrà inoltre la relazione positiva tra genitori e figli, aumentandone fiducia, cooperazione e autonomia, sviluppando competenze adeguate all’età, aiutando gli utenti a sperimentarsi e crescere gradualmente sulla base dei propri bisogni e delle proprie possibilità in un contesto sereno e protetto, nel quale potersi auto-percepire quale co-attori dell'attività e non solo come meri fruitori.
Il progetto ha come scopo di offrire agli utenti dell’Associazione un percorso di autonomia e integrazione sociale, in cui poter apprendere abilità che si sviluppano solo in contesti sociali e attraverso la relazione coi pari.
Vuole essere uno spazio inclusivo, con particolare attenzione per coloro che presentano difficoltà nella sfera relazionale e delle autonomie.
Includere vuol dire fare si che una persona possa muoversi liberamente in una società che lo accolga e lo accetti come persona libera; essere autonomi vuol dire poter mettere in atto comportamenti finalizzati alla realizzazione dei propri interessi e delle proprie aspettative; vuol dire poter gestire i propri spazi, poter gestire i propri soldi, poter gestire il proprio tempo.
Obbiettivi:
- promuovere la crescita relazionale, emotiva e cognitiva di persone che presentano disabilità e/o difficoltà nella sfera relazionale e delle autonomie
- favorire l’integrazione e l’inclusione sociale attraverso attività ludico-ricreative e sportive
- sviluppare le autonomie personali e sociali e ad accrescere il livello di benessere emotivo
- Favorire percorsi di crescita che permettano di sviluppare autonomie relazionali e sociali finalizzate all’inclusione degli individui nei contesti sociali frequentati da pari e che siano di supporto anche alle famiglie.
Le attività proposte saranno svolte in contesti pubblici e privati, saranno sia attività ludiche organizzate in collaborazione tra gli operatori e gli utenti. sia un percorso di scoperta di se stessi, della relazione ed interazione con gli altri, con particolare attenzione alla consapevolezza corporea ed emotivo-relazionale, e, soprattutto, di scoperta delle proprie emozioni. Questo percorso, già iniziato nei due anni precedenti, verrà ancora sviluppato in ogni incontro mensile e sarà sempre curato da un "maestro", un attore con esperienza di formazione e di educazione non formale, mantenendo il respiro pluriennale. Sono previsti uno o più fine settimana ed un soggiorno estivo
Le attività possono essere idealmente raggruppate in tre moduli così caratterizzati:
- Acquisire consapevolezza di sé in quanto soggetti corporei: azioni finalizzate ad aumentare il controllo e la conoscenza del proprio corpo in quanto primo “strumento” di comunicazione. Questo modulo prevede anzitutto la “scomposizione” dei movimenti abituali, servendosi di strumenti quali motivi musicali e la simulazione di situazioni di vita quotidiana. Le tecniche utilizzate per il raggiungimento di questi obiettivi sono la pedagogia teatrale di Dominique Megrier e il mimo di Antonin Artaud e Michele Monetta.
- Acquisire consapevolezza di sé in quanto soggetti emozionali: questo modulo, volto a sviluppare la consapevolezza delle proprie emozioni, prevede, principalmente e in continuità con le attività del primo modulo, l’imitazione di diverse emozioni, che i partecipanti dovranno riconoscere attraverso l’ascolto empatico, prendendo spunto, innanzitutto, dal Teatro dell’Oppresso di Augusto de Boal.
- Il terzo e ultimo modulo prevede, infine, la messa in scena di diverse situazioni di vita quotidiana, al fine di sviluppare le capacità di adattamento degli utenti, così da sperimentare, riconoscere e gestire, innanzitutto a livello emotivo, eventuali problemi che potrebbero presentarsi nella vita di tutti i giorni. Sono previsti, dunque, diversi momenti di improvvisazione guidata, che avranno ad oggetto situazioni emotive via via più complesse, in un contesto protetto che stimoli le potenzialità di ogni singolo utente. In questo modulo il percorso proposto mirerà soprattutto a sviluppare la creatività e il passaggio dal concreto all’astratto, con una particolare attenzione ad acquisire padronanza nella gestione della respirazione e della voce.
Al termine di ogni attività verrà lasciato uno spazio adeguato alla “risonanza”, ovvero un momento di verifica e riflessione volto a rielaborare l’esperienza vissuta, a rileggere se stessi, a riconoscere le proprie difficoltà, i propri punti di forza e il proprio modo di relazionarsi agli altri. Attraverso un percorso che procederà per obiettivi intermedi, si punterà a rafforzare le capacità relazionali in contesti di natura e dimensioni diverse e accompagnare il passaggio tra preadolescenza, adolescenza ed età adulta.
Si ritiene utile ampliare ulteriormente il raggio di azione del progetto provando ad interagire con le molteplici dimensioni che compongono le vite dei nostri utenti Particolare attenzione verrà data all’autonomia rispetto all’uso del denaro: si sono progettate, infatti, attività per famigliarizzare gli utenti con soldi in monete e cartacei permettendogli così di comprendere il valore e l’utilizzo del denaro nella vita quotidiana, essendo questo un aspetto particolarmente rilevante per una inclusione riuscita e per una maggiore autonomia al fine di ridurre la necessità di assistenza.
Particolare cura sarà dedicata allo sviluppo della conoscenza personale tra gli utenti. Si tratta di un fattore che, se implementato adeguatamente, dà ai ragazzi la possibilità di creare una sana e collaborativa dinamica di gruppo, insieme a un più profondo livello di intimità personale e la capacità di istaurare relazioni autonome e non necessariamente filtrate dai volontari per portarli a un livello di autonomia relazionale più evoluto.
Si sosterrà inoltre la relazione positiva tra genitori e figli, aumentandone fiducia, cooperazione e autonomia, sviluppando competenze adeguate all’età, aiutando gli utenti a sperimentarsi e crescere gradualmente sulla base dei propri bisogni e delle proprie possibilità in un contesto sereno e protetto, nel quale potersi auto-percepire quale co-attori dell'attività e non solo come meri fruitori.